«Ericsson fu fondata a Stoccolma nel 1876. In origine era un piccolo laboratorio per la riparazione di telegrafi, nato grazie ai fondi di un investitore privato che sposò il progetto originario di Lars Magnus Ericsson. Ericsson è quindi diventata nel giro di pochi anni un’azienda leader mondiale nel settore delle telecomunicazioni, in grado di portare sul mercato alcune innovazioni che hanno cambiato la vita di persone e intere industrie», ha spiegato Federico Rigoni, Amministratore Delegato di Ericsson in Italia «Oggi, con il Programma EGO, siamo noi a voler fornire a startup e giovani talenti nuove opportunità di crescita, consentendo loro di entrare in contatto, da pionieri, con la tecnologia del futuro, il 5G.
Ericsson in Italia può vantare 3 centri R&S, un Cloud lab e un IoT Lab dove si fanno sviluppi fondamentali in ottica 5G, ed è promotrice del programma 5G for Italy grazie al quale sta nascendo un ecosistema di partner industriali ed accademici sempre più interessati a sperimentare la nuova tecnologia».
«Farsi motore del progresso in maniera partecipata e condivisa, favorendo una positiva contaminazione di idee tra soggetti pubblici e privati, e valorizzare il ruolo dei giovani a sostegno della trasformazione digitale del nostro Paese. È questo lo spirito del Programma Ego, da sempre fondato sul principio di open innovation che oggi si sta imponendo quale modello di collaborazione imprescindibile tra industria, istituzioni e mondo accademico» ha commentato Cesare Avenia, Presidente della Fondazione Lars Magnus Ericsson. «Portare le migliori startup italiane al centro di questo processo di innovazione sempre più aperto e trasversale, focalizzandosi sulle immense potenzialità della tecnologia 5G, significa innestare nuova energia nel sistema Paese per catalizzare la diffusione di servizi digitali destinati a trainare la crescita economica e migliorare la vita dei cittadini nel giro di pochi anni».